Selezione e scarto di materiale bibliografico
SELEZIONE E SCARTO DI MATERIALE BIBLIOGRAFICO
Termine del procedimento: 60 giorni
La Biblioteca deve inviare formale richiesta di autorizzazione allo scarto bibliografico all’indirizzo pec sab-vta@pec.cultura.gov.it inviando in allegato alla richiesta la seguente documentazione:
- il verbale del Direttore della Biblioteca nel quale si indicano le motivazioni che inducono allo scarto coerenti con il carattere distintivo della biblioteca e delle sue raccolte, la tipologia e la quantità de materiali da scartare, l’esito a cui sono destinati i volumi (macero, donazione, vendita)
- l’elenco dei beni bibliografici che si intendono scartare. L’elenco dovrà essere redatto in formato Excel e Pdf (non utilizzare l’estensione .csv) all’interno dei quali le singole voci (titolo, autore, luogo di edizione, anno di edizione, numero di inventario, collocazione, numero delle localizzazioni nell’ OPAC locale) dovranno essere inserite ciascuna in apposito campo.
Per i periodici si dovrà indicare anche la consistenza (in termini di annate, volumi, fascicoli). Apposito elenco a parte andrà predisposto per i materiali audiovisivi, specificandone il supporto (DVD, VHS, CD, CD-ROM).
La Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali ha ribadito con la Circolare n.17 del 21 dicembre 2017 la necessità di autorizzare tale attività sui beni librari la cui data di pubblicazione non sia anteriore a 70 anni anche a fronte di patrimoni esigui e correnti.
Per ulteriori informazioni sulle condizioni e criteri di scarto di materiale librario delle Biblioteche non statali si rinvia al Decreto del 6 novembre 2013 e alla Circolare n.102 del 27 settembre 2016 della Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore.
La Soprintendenza archivistica e bibliografica ha facoltà di effettuare in qualsiasi momento verifiche dirette sul materiale di cui si propone lo scarto e di effettuare ispezioni ai sensi dell’art. 19 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio.
Ultimo aggiornamento
28 Maggio 2024, 17:43