12 ottobre 2025, Casa della Memoria, villa Hériot, Giudecca 54/P, ore 15:00-17:30

La Domenica di Carta costituisce un’importante occasione per aprire gli archivi alla cittadinanza, valorizzando il patrimonio documentario attraverso eventi culturali, esposizioni e attività di carattere divulgativo. Quest’anno il tema generale sul quale gli Istituti sono chiamati convergere le loro iniziative è quello degli archivi di famiglia, generatori di memorie individuali e collettive, agenti importanti nella trasmissione tra generazioni delle identità e nella documentazione della vita quotidiana, delle relazioni sociali e delle trasformazioni culturali.

Cogliendo il suggerimento, la Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige e l’Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea (IVESER) hanno individuato tra i documenti di Franca Trentin Baratto e della sua famiglia (1890-2010) quelli che potevano rappresentare questo filone di archivi. L’iniziativa si inserisce inoltre nel ciclo “Archivi Resistenti”, ideato dalla Soprintendenza per ricordare l’ottantesimo anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo attraverso la scoperta dei fondi che ne conservano la memoria.

Francesca (Franca) Trentin (1919-2010), in esilio in Francia per motivi politici dal 1926 al 1945, ha partecipato alla resistenza francese e ha ricevuto nel 1946 la Croix de la Résistance; studiosa di letteratura francese è stata docente alla Sorbona fino al 1966 e in seguito a Ca’ Foscari, conseguendo per merito due tra le più importanti decorazioni della Repubblica francese. E’ stata inoltre vicepresidente dell’Alliance Française di Venezia e presidente di IVESER.

Il fondo, donato a una affiliata dell’Istituto (rEsistenze) prima della morte, contiene quanto prodotto da lei e dalla sua famiglia: il padre Silvio (1885-1944), esponente di primo piano dell’antifascismo veneto, la madre Giuseppina Beppa Nardari, i fratelli Giorgio e Bruno, quest’ultimo protagonista della vita sindacale italiana a partire dagli anni ’60.

Tra gli elementi più interessanti del nucleo documentale, che risale agli ultimi anni dell’Ottocento, si segnala una ricca corrispondenza e un prezioso fondo fotografico familiare.

Programma:

Presentazione a cura della Soprintendenza

Giovanni Sbordone, L’archivio Franca Trentin Baratto

Stefania Bertelli, Il complesso delle ville Hériot: conferenza e visita guidata

Locandina